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Quanto guadagna un autista di mototaxi?

 
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Quanto guadagna un autista di mototaxi?

La maggior parte dei conducenti di mototaxi sono lavoratori autonomi, quindi si parla di retribuzione e non di stipendio, poiché le aziende di mototaxi che pagano stipendi sono molto rare, data la gamma di ore necessarie per svolgere questa professione.
La professione di mototaxi sta diventando ogni anno più popolare grazie alla sua accessibilità, e nel 2019 è diventato molto facile per una persona in possesso di una licenza per moto da almeno 5 anni essere assunta da un'agenzia di autisti di mototaxi. Ma sorge una domanda sulla remunerazione di un mototaxi: se questa professione permette in teoria di guadagnarsi da vivere, di che tipo di remunerazione si tratta e quanto si può stimare il guadagno al mese? Siamo qui per rispondere alla vostra domanda.

La remunerazione di un mototaxi: il problema dello status

Per stimare la remunerazione di un mototaxi a ParigiPer stimare la retribuzione di un conducente di mototaxi a Parigi, è necessario innanzitutto comprendere i diversi tipi di status che si possono adottare per esercitare questa professione e le diverse modalità di retribuzione.
Prima di proseguire, è importante specificare che tra i possibili status di un conducente di mototaxi non esiste quello di dipendente a tempo pieno o a tempo parziale. Infatti, la professione si basa, come gli autisti di Uber, sul principio della disponibilità o meno dei conducenti, il che significa che la maggior parte di loro ha lo status di freelance e può rendersi disponibile sull'applicazione della propria agenzia in qualsiasi momento lo ritenga opportuno.
Per una persona che desidera ottenere un compenso da un mototaxi, ci sono quindi 3 possibili status: lavoratore autonomo, libero professionista o creazione di una società a responsabilità limitata.

Lo status di lavoratore autonomo, la soluzione per un buon inizio della professione

Lo status di autoimprenditore sembra essere la scelta più ovvia per un conducente di mototaxi. Dal 1° gennaio 2019, una persona che apre un'autoimpresa beneficia dell'ACRE (ex ACCRE), il che significa che sarà tassato solo il 5% dei suoi profitti come autista per un anno, e sarà completamente tassato solo dopo 3 anni di attività.

Lo stato liberale

A differenza dello status di autoimprenditore, lo status di libero professionista consente di dichiarare le proprie spese e di ottenere un rimborso parziale in cambio di tasse mensili più elevate. Per chi fa questo lavoro seriamente e per diverse ore al giorno, questo è il miglior modo possibile di rimborsare un mototaxi: il rimborso delle spese supererà il risparmio fiscale che si otterrebbe con lo status di lavoratore autonomo.

Apertura di una società a responsabilità limitata

È la scelta della vera indipendenza: l'apertura di una SARL vi permette di essere lavoratori autonomi. Consentendo un compenso da mototaxi che si equilibra tra quello dei liberi professionisti e quello dei lavoratori autonomi a parità di volume orario, la SARL vi permette anche di dichiarare le vostre spese aziendali e di ottenerne il rimborso, e inoltre vi offre la possibilità di dichiarare la vostra totale indipendenza nel momento in cui lo riterrete opportuno per diventare lavoratori autonomi. Scegliete lo status più adatto a voi
In ogni caso, rivolgetevi a un'agenzia di mototaxi che sta reclutando, perché ne avrete bisogno per ottenere una clientela regolare e pretendere un reddito netto medio di 2.000-3.000 euro. Non affidatevi necessariamente agli annunci di mototaxi a Orly e taxi moto a Roissy che hanno preso a prendere delicatamente in giro i richiedenti annunciando cifre d'affari spesso lontane dalla realtà.